La stazione FS di Parma è un caso clamoroso di spreco di risorse pubbliche (ha creato un debito di proporzioni abnormi nelle casse comunali) e di "follia" progettuale, che merita un'attenta analisi per capire le caratteristiche più patologiche del declino dell'Italia.
Uno degli aspetti più evidenti della follia di cui sopra è la copertura di tutta la stazione, un "cupolone" di plexiglas trasparente che nei mesi estivi produce un notevole effetto serra e già i poveri viaggiatori lo hanno "apprezzato" in questo anomalo inizio d'estate con temperature africane.
Come se non bastasse, dato che il cupolone non copre tutta la zona marciapiedi di accesso ai binari, ad est e a ovest vi sono delle tettoie anch'esse di plexiglas trasparente, sicché nelle ore centrali della giornata non c'è ombra sui marciapiedi.
Le foto sotto, scattate a mezzogiorno, mostrano sia le pensiline basse, sia la copertura e lo spietato riverbero del sole attraverso le une e l'altra.
(continua)
Nessun commento:
Posta un commento